Londonderry

Londonderry

Tuesday, January 3, 2012

Don't miss this piece, 03/01/2012


Da oggi inauguro questa seriosa rassegna stampa sui migliori articoli italiani su cose estere. Spero vi piaccia e che soprattutto vi sia utile.

1) "Sud Sudan, una mucca riaccende la guerra tribale" di Domenico Quirico su La Stampa. Articolo interessante perché spiega dinamiche poco conosciute, o a volte poco approfondite, dei problemi di Sudan e Sud Sudan. Uno di questi sono proprio le tribù al confine: alcune sono in territorio del Sudan e vorrebbero far parte del Sud Sudan, altre viceversa. E poi ci sono le guerre tra tribù per il bestiame, da innumerevoli anni, come quella tra Murle e Nuer.

2) "Il deficit spagnolo supera l'8 per cento". Luca Veronese su Il Sole 24 Ore riprende l'allarme del ministro dell'economia Luis de Guindos: la Spagna potrebbe sforare addirittura l'8 per cento del rapporto deficit/pil. Come ricorderete, l'obiettivo di Madrid era quello del 6 per cento. Inoltre, il neo premier Mariano Rajoy ha recentemente annunciato nuove tasse, mentre fino a qualche giorno prima aveva smentito categoricamente nuove imposte. Insomma, un altro Paese da tenere sotto controllo e bene fa Veronese ad analizzare la situazione.

3) Ancora Africa, stavolta Nigeria, dove la setta islamica Boko Haram ha lanciato un ultimatum ai cristiani del nord del Paese (a prevalenza musulmana). L'articolo titolato in prima "Folle diktat ai cristiani" è di Matteo Fraschini Koffi su Avvenire di oggi. Certo, la questione è religiosa (in Nigeria i contrasti tra musulmani e cristiani sono di lunga data), ma anche politica. "Qualcuno vuole far cadere il presidente Jonathan", che, seppur cristiano, da molti viene accusato di inefficienza nel proteggere i cristiani del nord.

4) "Gli scioperi operai che piegano Deng". Il Manifesto pubblica un reportage di Michelangelo Cocco dalla provincia cinese del Guangdong, la regione più industrializzata della Cina, dove il movimento operaio comincia a organizzarsi e gli scioperi spaventano la Cina. Cocco va sul posto, incontra i lavoratori e spiega le loro strategie mentre il modello produttivo cinese appare sempre più inadeguato. Dopo l'assedio di Wukan, un altro capitolo della Cina che vuole cambiare.

5) Sulla crisi iraniana. Da leggere "Un'escalation dettata dai timori del greggio" di Alberto Negri sul Sole 24 Ore sull'ultimo appiglio della Repubblica islamica (il petrolio, di qui Hormuz), poi "Il conto alla rovescia e i duellanti di Teheran" di Franco Venturini, sul Corriere della Sera, sulla risaputa guerra interna tra i conservatori di Ahmadinejad e gli ultraconservatori di Khamenei alla luce degli ultimi sviluppi, e, infine, "Crisi, sanzioni e minacce: il regime si agita ma ha paura del voto di marzo" di Siavush Randjbar-Daemi su Europa che anticipa e spiega in maniera chiara e precisa il significato e lo scenario delle elezioni parlamentari iraniane del prossimo 3 marzo.

Buona lettura.


No comments:

Post a Comment